Dancing Queen, Mamma Mia, Waterloo… bastano poche note per riconoscere gli ABBA, la band che ha portato la musica pop svedese nel mondo. A Stoccolma puoi vivere la loro storia in prima persona all’ABBA Museum, uno spazio interattivo che non è un semplice museo, ma un vero viaggio dentro le canzoni, i costumi e i ricordi che hanno segnato intere generazioni.
Se ami la musica o vuoi scoprire un pezzo fondamentale della cultura svedese, questa guida ti racconta cosa vedere, come organizzare la visita e quali curiosità non perdere.
Cosa vedere all’ABBA Museum

Appena entri, ti accoglie un’atmosfera colorata e vivace, con musica che riecheggia nelle sale. L’esperienza è divisa in diverse aree tematiche:
- Gli inizi della band – fotografie, documenti e strumenti raccontano la nascita del gruppo negli anni ’70.
- I costumi iconici – le tute scintillanti, i vestiti eccentrici e gli abiti di scena originali che hanno fatto la storia.
- I successi internazionali – spazi dedicati ai brani più celebri, da Waterloo (con cui vinsero l’Eurovision nel 1974) a Dancing Queen.
- Gli studi di registrazione – una fedele ricostruzione dello studio di registrazione di Polar Music, dove nascevano i loro successi.
- Esperienze interattive – puoi salire virtualmente sul palco insieme agli ABBA grazie a ologrammi, registrare la tua voce in una cabina musicale e perfino ballare in una discoteca anni ’70.
Perché visitarlo: più di un museo
Ciò che rende speciale l’ABBA Museum è la sua natura coinvolgente e interattiva. Non ti limiti a osservare vetrine, ma diventi parte dello spettacolo. Molti visitatori lo definiscono “un karaoke gigante”, perché puoi cantare, ballare e divertirti in prima persona.
Allo stesso tempo, è anche un luogo per scoprire l’impatto culturale della band sulla Svezia e sul mondo: documentari, interviste e cimeli mostrano come gli ABBA abbiano cambiato l’immagine del Paese e influenzato la musica pop internazionale.
Dove si trova e come arrivare
Il museo si trova sull’isola di Djurgården, la stessa che ospita il Vasa Museum, lo Skansen e il parco divertimenti Gröna Lund.
Puoi arrivarci:
- con il tram n. 7 da Sergels Torg,
- in battello da Slussen e Gamla Stan,
- oppure con una passeggiata panoramica di circa 20 minuti dal centro.
👉 Se vuoi esplorare anche le altre attrazioni dell’isola, leggi la nostra guida: Djurgården: musei, parchi e attrazioni dell’isola verde di Stoccolma.

Consigli pratici per la visita
- Biglietti: è consigliato acquistarli online in anticipo sul sito ufficiale, soprattutto nei weekend.
- Durata: calcola almeno 1 ora e mezza – 2 ore per visitare tutte le sale.
- Lingue: i pannelli sono disponibili in inglese e svedese, ma con l’audioguida puoi seguire tutto anche in italiano.
- Fotografie: sono ammesse, e ti verrà voglia di scattarne molte!
- Famiglie: il museo è adatto anche ai bambini, grazie alle attività interattive.
Cosa abbinare all’ABBA Museum
Visto che sei a Djurgården, puoi organizzare una giornata tematica:
- Mattina: visita al Vasa Museum, per ammirare la nave del XVII secolo.
- Pranzo: pausa a Rosendals Trädgård, un giardino biologico con caffè.
- Pomeriggio: ABBA Museum e, se viaggi con bambini, una sosta al vicino Junibacken.
- Sera: cena tipica da Ulla Winbladh o divertimento al parco Gröna Lund.
In questo modo unisci cultura, natura e musica in un’unica giornata.
Curiosità
📌 Lo sapevi?
- Gli ABBA non si sono mai ufficialmente sciolti, ma dopo il 1982 non hanno più pubblicato nuovi album fino al 2021, quando hanno sorpreso il mondo con Voyage.
- Il museo conserva anche oggetti personali dei membri, dalle chitarre agli effetti personali usati durante i tour.
- L’ingresso al museo funziona con il principio del “cashless”: non si paga in contanti, ma solo con carte e pagamenti elettronici.
Conclusione
L’ABBA Museum non è solo un luogo per fan sfegatati: è un’esperienza divertente, culturale e interattiva che piacerà a chiunque visiti Stoccolma.
Che tu voglia cantare a squarciagola o semplicemente conoscere meglio la storia della band, questo museo ti farà uscire con il sorriso.
E tu, hai già visitato l’ABBA Museum? Raccontaci nei commenti le tue impressioni e le tue canzoni preferite!




