Ogni anno, il Premio Nobel accende i riflettori di tutto il mondo su Stoccolma, quando i vincitori vengono celebrati per i loro straordinari contributi alla scienza, alla letteratura e alla pace. Ma non serve aspettare la cerimonia ufficiale per vivere queste emozioni: basta visitare il Nobel Prize Museum, nel cuore di Gamla Stan, per immergersi nella storia e nel futuro del premio più famoso al mondo.
Non si tratta di un museo tradizionale: qui non trovi solo documenti e cimeli, ma una narrazione viva fatta di oggetti personali dei vincitori, installazioni interattive, filmati e racconti che svelano il lato umano di chi ha cambiato il corso della storia.
La storia del museo
Il museo ha aperto nel 2001, in occasione del centenario del Premio Nobel, ed è ospitato nello storico edificio della Börshuset, l’antica Borsa di Stoccolma, affacciata sulla piazza Stortorget. La sua missione è far conoscere non solo i vincitori, ma anche la visione di Alfred Nobel, l’inventore della dinamite che decise di destinare la sua eredità alla creazione di un premio per chi contribuisce al progresso dell’umanità.
Visitando il museo si percepisce come l’eredità di Nobel sia diventata un patrimonio globale, capace di unire scienziati, scrittori e attivisti di tutto il mondo sotto un unico riconoscimento.
Cosa vedere al Nobel Prize Museum

Mostre permanenti
La parte più affascinante del Nobel Prize Museum è senza dubbio quella dedicata alle storie dei vincitori. Non si tratta di una semplice sequenza di nomi e premi: le esposizioni raccontano il percorso umano e professionale di chi ha cambiato il mondo con le proprie idee. Accanto ai riconoscimenti e ai traguardi, vengono messi in luce i momenti difficili, i fallimenti e le scelte coraggiose che hanno preceduto i grandi successi.
Attraverso fotografie d’epoca, oggetti personali, lettere, video interviste e installazioni interattive, il visitatore entra in contatto con figure che hanno segnato la storia dell’umanità, da Marie Curie, pioniera della radioattività, ad Albert Einstein, passando per Martin Luther King, simbolo della lotta per i diritti civili, e Malala Yousafzai, giovane attivista per l’istruzione delle ragazze. La sensazione è quella di entrare per un momento nelle loro vite, scoprendo che dietro ogni premio ci sono persone comuni con storie straordinarie.
Mostre temporanee
Oltre al percorso principale, il museo ospita regolarmente mostre temporanee che affrontano temi di grande attualità: dalla lotta ai cambiamenti climatici alla libertà di stampa, dall’intelligenza artificiale alla poesia contemporanea. Queste esposizioni, curate da team internazionali, offrono uno sguardo trasversale sui problemi e le sfide del nostro tempo, con approcci innovativi che mescolano arte, scienza e tecnologia.
Ogni visita al Nobel Prize Museum può quindi essere diversa dalla precedente: un invito a tornare e a scoprire nuove storie e prospettive. Questo approccio dinamico lo distingue da molti musei tradizionali, rendendolo un luogo che si rinnova costantemente.
L’installazione del soffitto
Una delle attrazioni più suggestive del museo è la galleria dei ritratti sospesi. Centinaia di fotografie dei vincitori del Nobel scorrono lentamente sul soffitto, come un mosaico in continuo movimento. Osservandole dall’alto si percepisce la portata globale del premio e la varietà dei campi premiati: scienziati, scrittori, leader politici, attivisti.
Il flusso visivo crea un forte impatto emotivo: guardare quelle immagini significa rendersi conto che ogni volto rappresenta una storia capace di influenzare milioni di persone. È un’installazione che riesce a trasmettere la grandezza del Nobel senza bisogno di parole, lasciando al visitatore un senso di connessione con una comunità mondiale di pensatori e innovatori.
Esperienze interattive
Il Nobel Prize Museum non si limita a raccontare: invita a partecipare. Le esperienze interattive sono parte integrante della visita e permettono di sentirsi protagonisti, anche solo per un istante.
Puoi, ad esempio, sederti su una delle sedie originali del banchetto Nobel, ascoltando i discorsi dei vincitori che hanno fatto la storia; oppure immergerti in installazioni multimediali che ricreano i momenti più emozionanti delle cerimonie. In alcune postazioni è persino possibile lasciare un tuo messaggio o un’idea che potrebbe contribuire a un futuro migliore: un piccolo gesto che richiama lo spirito del premio, nato proprio per incoraggiare le innovazioni a beneficio dell’umanità.
Questi elementi rendono la visita coinvolgente per tutti, dagli studenti agli adulti, fino ai visitatori più curiosi che vogliono vivere in prima persona l’atmosfera unica che solo il Nobel riesce a evocare.
Info utili per la visita

Orari
- Martedì – Domenica: 11:00 – 17:00
- Lunedì: chiuso
- Aperture serali occasionali in concomitanza con eventi speciali.
Biglietti
- Adulti: 140 SEK
- Studenti e senior: 100 SEK
- Bambini e ragazzi sotto i 18 anni: ingresso gratuito
- Ingresso incluso nella Stockholm Pass.
Come arrivare
Il museo si trova in Stortorget, la piazza più antica di Gamla Stan. È facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione centrale in circa 15 minuti o con la metropolitana (fermata Gamla Stan).
👉 Dopo la visita, puoi proseguire la scoperta con una passeggiata tra i vicoli medievali di Gamla Stan: la città vecchia di Stoccolma tra storia e leggende o visitare il vicino Royal Palace: visita al palazzo reale di Stoccolma.
Curiosità
📌 Lo sapevi?
- Ogni 10 dicembre, giorno della morte di Alfred Nobel, Stoccolma celebra i vincitori con un banchetto di gala presso il Municipio.
- Tra i cimeli esposti c’è il manoscritto originale di alcuni discorsi Nobel, che permettono di rivivere i momenti più intensi della cerimonia.
- Il museo ospita anche un caffè e un negozio con libri e gadget a tema Nobel, perfetti come souvenir culturali.
Conclusione
Il Nobel Prize Museum di Stoccolma è un’esperienza che unisce storia, scienza, letteratura e diritti umani in un unico percorso emozionante. Un luogo che non solo racconta, ma invita a riflettere e a immaginare il futuro.
E tu? Hai già visitato il Nobel Prize Museum? Raccontaci nei commenti quale premio Nobel ti ha ispirato di più!




