Appena metti piede a Skansen, ti sembra di aprire un portale nel passato. Fondato nel 1891, questo museo all’aperto è una straordinaria ricostruzione della Svezia rurale: tra villaggi storici, artigiani in costume, animali nordici e festival tradizionali, ogni angolo racconta una storia vera. Leggere questa guida ti aiuterà a vivere Skansen con la massima intensità, scoprendone i segreti e pianificando al meglio la visita—senza cadere nel banale.
Un tuffo nella storia dal 1891
Fu la mente visionaria di Artur Hazelius a dare vita a Skansen, trasformando l’isola di Djurgården in un vero e proprio scrigno di memoria svedese. Per realizzare il suo progetto raccolse oltre 150 edifici originali da ogni angolo del Paese: chiese di legno, fattorie, mulini e dimore signorili vennero smontati, trasportati e ricostruiti fedelmente qui. Tra i più noti c’è la Skogaholm Manor, una residenza del 1680 che testimonia la vita dell’aristocrazia, affiancata da semplici fattorie del XVI secolo che raccontano invece la quotidianità rurale. Ogni edificio non è solo da osservare: entrare in queste case significa respirare la storia, tra arredi originali, attrezzi di lavoro e figuranti in costume che riportano in vita mestieri e tradizioni di secoli fa.
Cosa vedere tra villaggi, animali e tradizioni

Passeggiare a Skansen è come sfogliare un libro vivente della Svezia. Tra i vialetti inerbiti si incontrano botteghe di artigiani che lavorano come un tempo — panettieri, vetrai e falegnami — e antiche case rurali arredate con oggetti originali. La chiesa di Seglora, risalente al 1729, non è solo un edificio da ammirare: ancora oggi ospita matrimoni e funzioni religiose, rendendo l’esperienza ancora più autentica. A completare il paesaggio ci sono mulini e fattorie che raccontano la vita quotidiana di secoli fa.
Lo Skansen Zoo aggiunge una dimensione naturale, con animali tipici del nord Europa come orsi bruni, linci, lupi ed elci, oltre a una piccola fattoria didattica amata dai bambini.
Il museo si trasforma con le stagioni: d’estate esplode con le danze e i fiori del Midsommar, mentre d’inverno diventa un villaggio incantato grazie ai mercatini di Natale, tra luci, artigianato e profumo di glögg caldo.
Info pratiche – pianifica il tuo viaggio
Orari
- Dal 30 aprile al 28 settembre: tutti i giorni 10:00–18:00
- 29 settembre–6 gennaio: feriali 10:00–15:00, weekend 10:00–16:00
- Orari speciali per Natale, Midsommar ed eventi stagionali (controlla il sito ufficiale prima della visita).
Biglietti
- Adulti: 285 SEK in alta stagione; 220 SEK in bassa stagione
- Bambini 4–15 anni: 85 SEK (gratis sotto i 4 anni)
- Studenti/Senior: 265 SEK (220 SEK in bassa stagione)
- Skansen Aquarium: biglietto separato (160 SEK adulti, 80 SEK bambini)
- Abbonamento annuale: 425 SEK adulti, con sconti e ingressi illimitati
- Pagamenti solo cashless (carta o smartphone).
Come arrivare
Skansen si trova sull’isola di Djurgården, facilmente raggiungibile con:
- Tram n. 7 da Sergels Torg,
- Battello da Gamla Stan e Slussen,
- Una passeggiata panoramica di circa 25 minuti dal centro.
Cosa non perdere assolutamente

Ci sono alcune esperienze che rendono Skansen indimenticabile: le dimostrazioni di panificazione e vetro soffiato, la salita in funicolare sulla Skansens Bergbana con vista panoramica, un pranzo tipico al ristorante Stora Gungan e, se sei fortunato, il celebre concerto corale Allsång på Skansen che anima le serate estive.
Curiosità
📌 Lo sapevi?
- Skansen è il primo museo all’aperto del mondo e ha ispirato oltre 150 strutture simili in Europa e Nord America.
- Ogni anno qui viene registrata la popolarissima trasmissione TV svedese Allsång på Skansen.
- Nel parco vivono api da cui si produce il miele venduto nei negozi interni.
Conclusione
Skansen non è un museo da osservare passivamente: è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, capace di raccontare la Svezia attraverso la vita quotidiana, la natura e le tradizioni.
Hai già visitato Skansen? Raccontaci nei commenti il momento che ti è rimasto nel cuore!




