Il rapporto tra la Svezia e le bevande alcoliche è molto più complesso e affascinante di quanto si possa immaginare. Dall’antico acquavite alle politiche moderne di controllo del consumo, il bere ha sempre avuto un ruolo importante nella cultura nordica, tra convivialità, rituali e simboli identitari.
A Stoccolma, questo intreccio viene raccontato in modo originale allo Spritmuseet, il “Museo delle Bevande Alcoliche”. Non si tratta solo di un’esposizione dedicata all’acquavite (snaps) o alla vodka: è un viaggio che intreccia arte, storia, politica e gastronomia, capace di incuriosire tanto gli appassionati di cultura quanto chi vuole semplicemente vivere un’esperienza insolita e divertente nella capitale svedese.
La storia dello Spritmuseet

Lo Spritmuseet è ospitato in un ex magazzino navale del XIX secolo, situato sul molo di Djurgården, un’area già ricca di musei e attrazioni. Aperto nel 2012, ha preso il posto del precedente “Museo dell’Acquavite” e ha ampliato i suoi orizzonti per raccontare non solo la storia della distillazione, ma l’intera cultura del bere in Svezia.
L’idea alla base del museo è mostrare come il consumo di alcol sia stato parte integrante della società svedese: dalle celebrazioni popolari alle feste religiose, fino alle rigide leggi introdotte nel XX secolo per limitarne gli effetti sociali.
Cosa vedere allo Spritmuseet

La storia dell’acquavite
Una delle sezioni principali è dedicata all’acquavite svedese (snaps), una bevanda forte aromatizzata con spezie ed erbe come cumino, aneto e finocchio. Qui scoprirai come veniva prodotta nei secoli, quali rituali accompagnavano il suo consumo e perché è così legata alle feste tradizionali come il Midsommar e il Natale.
Arte e cultura del bere
Lo Spritmuseet non si limita a raccontare la produzione di alcolici: attraverso installazioni multimediali, fotografie e opere d’arte, esplora il ruolo che il bere ha avuto nella cultura popolare, nella musica e perfino nella politica. Alcune mostre mostrano l’evoluzione della pubblicità degli alcolici in Svezia, con poster d’epoca e campagne di sensibilizzazione.
Mostre temporanee
Il museo ospita anche mostre temporanee che affrontano temi di attualità: dal rapporto tra giovani e consumo di alcol alle nuove tendenze della mixology. Questo lo rende un luogo sempre diverso, con spunti interessanti anche per chi lo ha già visitato.
Degustazioni e ristorante
Una delle esperienze più apprezzate è la possibilità di partecipare a degustazioni guidate di acquavite, vini e birre artigianali. Lo Spritmuseet ospita anche un ristorante rinomato, che abbina piatti della tradizione nordica a bevande locali, in un contesto raffinato con vista sul mare. È un modo per trasformare la visita in un’esperienza gastronomica completa.
Info utili per la visita
Orari
- Martedì – Domenica: 12:00 – 19:00
- Lunedì: chiuso
- Chiusure straordinarie durante alcune festività nazionali.
Biglietti
- Adulti: 120 SEK
- Studenti e senior: 100 SEK
- Bambini e ragazzi fino a 18 anni: ingresso gratuito (senza degustazioni)
- Le degustazioni hanno un costo extra variabile in base al tipo di esperienza scelta.
Come arrivare
Lo Spritmuseet si trova a Djurgården, a pochi passi da altri celebri musei come il Vasa Museum e l’ABBA Museum. È facilmente raggiungibile con il tram 7, con i battelli turistici da Nybroplan o con una passeggiata panoramica di circa 20 minuti dal centro.
Curiosità
📌 Lo sapevi?
- In Svezia l’acquavite si beve tradizionalmente accompagnata da canti conviviali, chiamati snapsvisor, che animano pranzi e feste.
- Il museo conserva alcune delle bottiglie storiche più rare prodotte in Svezia, oggi pezzi da collezione.
- Lo Spritmuseet organizza anche eventi stagionali, come festival della birra artigianale e cene a tema con chef rinomati.
Conclusione
Lo Spritmuseet di Stoccolma è molto più di un museo dedicato agli alcolici: è un luogo dove storia, cultura e convivialità si intrecciano in modo unico. Perfetto per chi ama scoprire lati insoliti delle città, ma anche per chi vuole comprendere meglio la tradizione gastronomica svedese, magari con un brindisi finale vista mare.
Hai già visitato lo Spritmuseet? Raccontaci nei commenti quale curiosità sulla cultura del bere svedese ti ha colpito di più!




