In un mondo dove scienza e tecnologia plasmano ogni aspetto della vita quotidiana, c’è un luogo a Stoccolma che racconta questa evoluzione in modo coinvolgente e interattivo: il Tekniska Museet, il Museo nazionale della scienza e tecnologia. Situato a Norra Djurgården, a pochi minuti dal centro, è una delle attrazioni più amate da famiglie, studenti e appassionati di innovazione.
Non è il classico museo dove osservare oggetti in vetrina: al Tekniska sei invitato a toccare, sperimentare e scoprire, attraverso installazioni digitali, giochi interattivi e spazi immersivi che stimolano la curiosità di tutte le età.
La storia del Tekniska
Il Tekniska aprì le sue porte nel 1936, con l’obiettivo di raccogliere, conservare e raccontare il patrimonio scientifico e industriale della Svezia. Fin dagli inizi, la missione era duplice: celebrare le grandi invenzioni e allo stesso tempo stimolare le nuove generazioni a immaginare il futuro.
Negli anni, il museo ha ampliato le sue collezioni fino a includere oltre 55.000 oggetti, 200.000 fotografie e un imponente archivio di disegni tecnici. Oggi è considerato uno dei musei tecnologici più importanti del Nord Europa.
Cosa vedere al Tekniska

Invenzioni e innovazioni svedesi
Qui capisci perché la Svezia è sinonimo di ingegno pratico. Oltre ai fiammiferi di sicurezza e alla telefonia, trovi ambienti e oggetti che raccontano la storia industriale del Paese: dal design dei telefoni LM Ericsson (con un vero “Ericsson Room” del 1903 in mogano, visitabile con tour guidati) fino all’elettronica e all’ICT contemporanei. Le vetrine e i pannelli spiegano come innovazioni “silenziose” abbiano cambiato la nostra vita: cavi, connettori, centrali, reti. E, nel racconto dell’innovazione svedese, ricorre spesso l’esempio della cintura di sicurezza a tre punti Volvo (1959), brevettata e resa libera: un simbolo di tecnologia pensata per il bene comune.
Play Beyond Play – il mondo del gaming
Non è una saletta: è un intero piano (circa 1.000 m²) dove il videogioco diventa esperienza totale. Entri dal Game Portal e ripercorri la storia del gaming dagli anni ’70 alle console di oggi, alternando postazioni giocabili, installazioni immersive e spazi che mostrano come si progettano mondi e meccaniche di gioco. È pensata per tutti: chi vuole rigiocare i classici arcade, chi è curioso di game design, chi viaggia con bambini e ragazzi. Qui si “studia giocando”: ergonomia dei controller, grafica, suono, community, e perché i videogiochi sono ormai cultura pop oltre che intrattenimento.
MegaMind – il laboratorio interattivo
MegaMind è l’area dove alleni creatività e attenzione con la scusa del gioco. Trovi quasi 50 postazioni: pitturi con gli occhi grazie al tracciamento oculare, componi musica con il pensiero, modelli sculture virtuali, sali su una parete da arrampicata interattiva in cui Pong si gioca… arrampicandosi. Ogni stazione spiega cosa sta accadendo (anche in inglese) e perché: percezione, memoria, problem solving. Nei weekend e durante le vacanze scolastiche si aprono i Future Labs (laboratori tematici): fare, provare, sbagliare e capire come nasce un’idea.
Energia e sostenibilità
Qui il museo passa dalla teoria alla simulazione. Con Zero City (circa 1.200 m²) progetti insieme ad altri visitatori una città a emissioni fossili zero: trasporti, energia, logistica, scelte urbanistiche. Tocchi con mano i trade-off: più bici e trasporto pubblico? Quali fonti rinnovabili? Dove mettere i magazzini e come consegnare merci senza congestionare? Ogni scelta ha effetti in tempo reale su grafici, mappe e scenari, così capisci perché la transizione ecologica è un puzzle collettivo e non uno slogan.
Robotica e intelligenza artificiale
Dal braccio meccanico che assembla componenti ai robot “sociali” che interagiscono con noi: la sezione invita a toccare (quando consentito) e riflettere. Il percorso trova il suo controcanto in Hyper Human, mostra che interroga proprio il confine uomo-macchina: IA, sorveglianza, editing genetico, protesi e potenziamenti, invecchiamento e morte. Scenografie e installazioni (alcune progettate con design generativo e stampa 3D) ti mettono davanti a dilemmi etici concreti: chi decide? con quali dati? con quali limiti? È tecnologia, ma soprattutto cittadinanza digitale.
Info utili per la visita
Orari
- Martedì – Domenica: 10:00 – 17:00
- Mercoledì: apertura prolungata fino alle 20:00
- Lunedì: chiuso
Biglietti
- Adulti: 150 SEK
- Bambini e ragazzi fino a 18 anni: ingresso gratuito
- Alcune mostre temporanee o attività speciali possono avere costi aggiuntivi.
Come arrivare
Il Tekniska si trova a Norra Djurgården, facilmente raggiungibile con:
- metropolitana (fermata Universitetet + 10 minuti a piedi),
- autobus diretti dal centro città,
- bicicletta, grazie alle piste ciclabili che collegano la zona al centro.
Dove mangiare
All’interno del museo trovi una caffetteria luminosa e moderna, che propone piatti leggeri, insalate, panini e dolci della tradizione svedese, oltre a un’area ristoro pensata per le famiglie. Nei dintorni, il quartiere di Norra Djurgården offre anche ristoranti immersi nel verde, ideali per una pausa più rilassata.
Curiosità
📌 Lo sapevi?
- Il Tekniska è il museo della scienza più grande della Svezia.
- L’archivio fotografico conserva scatti unici dell’industrializzazione svedese.
- Ogni anno il museo ospita eventi e festival dedicati alla tecnologia, alla robotica e alla cultura digitale.
Conclusione
Il Tekniska – Museo nazionale della scienza e tecnologia di Stoccolma è una tappa ideale per chi vuole unire divertimento e apprendimento. Che tu sia un appassionato di invenzioni, un gamer, un curioso della robotica o un genitore in cerca di un’attività educativa per i bambini, qui troverai un’esperienza sorprendente.
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